"DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica" è una grande mostra inaugurata il 10 febbraio 2017 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. L’evento - curato da Telmo Pievani, Bernardino Fantini, Sergio Pimipinelli, e Fabrizio Rufo - si propone la finalità didattica di affrontare in modo approfondito, ma non tecnico, le diverse tematiche relative alla genetica e alla genomica e di fornire, in particolare al pubblico più giovane, gli strumenti per comprendere l’impatto che le scoperte in questi campi avranno sulla società del futuro. Limiteazero ha progettato e realizzato tutte le installazioni multimediali e gli exhibit interattivi della mostra. DNA - Matrix è una proiezione ambientale che accoglie i visitatori all’inizio della mostra: si caratterizza per una rappresentazione plastica e innovativa della doppia elica del DNA dalla quale vengono emanate “cascate” di basi azotate che vanno a formare figure che ritraggono diverse specie viventi. Il tavolo di Mendel è un exhibit interattivo che permette ai visitatori di rivivere i famosi esperimenti che consentirono al monaco di Brno la formulazione delle leggi dell’ereditarietà. A tu per tu con Mendel è un intervento multimediale dove alcune eleganti animazioni ambientali interagisco con gli oggetti appartenuti al padre della genetica. Il bosco dei cromosomi rappresenta un’esplorazione fisica e virtuale del nucleo di una cellula umana: i visitatori selezionando un certo cromosoma su un console possono scoprire quali geni siano coinvolti nella trasmissione di alcuni caratteri e come questo avvenga. Una grande proiezione visualizza, mediante la tecnica del video mapping, le rappresentazioni dei cromosomi selezionati e i fatti salienti a essi correlati. Completa l’esperienza una rappresentazione plastica in forma allestitiva di tutto il corredo cromosomico umano. Dolly e gli altri è un intervento installativo che racconta come dalla pecora Dolly a giorni nostri si siano evolute la ricerca e le sperimentazioni sui cloni animali. L’installazione si presenta come una grande proiezione sincronizzata ad un sistema illuminotecnico capace di evidenziare i temi trattati sottolineando con la luce alcuni elementi scultorei (creati da Lorenzo Possenti) che andranno così a rappresentare le tappe fondamentali nella storia della clonazione. La giungla del genoma è un exhibit interattivo che consente di addentrarsi nelle similitudini e nelle differenze di alcuni genomi significativi - ed esplicativi della complessità della materia - tramite i linguaggi dell’infografica. Quale di questi alimenti è “naturale”? è un exhibit che ci fa scoprire come molti alimenti che consideriamo naturali siano in realtà, sebbene questo possa apparire controintuitivo, frutto di selezione o altre modificazioni genetiche. L’intervento consente la scelta degli argomenti trattati mediante un’interfaccia “fisica”; gli utenti posizionando dei dischi di plexiglass su un “punto caldo” possono così attivare alcune infografiche animate.