Come per Network is speaking, anche questa installazione è stata commissionata da Reply per l’atrio della propria sede milanese. Proponendo anch’essa un processo di ricerca del design basato sull’idea della composizione degli elementi hardware basilari, l’intervento è dotato di una webcam che visualizza costantemente lo spazio antistante ad esso il cui risultato è visibile sul monitor laterale. Una volta inquadrati dalla telecamera, sfiorando la bacchetta di acciaio posizionata sulla parte frontale, l'installazione produce uno screenshot dell’immagine del visitatore e avvia un processo di sintesi della medesima fino ad arrivare alla sua scomposizione nella forma più elementare, ossia alla definizione minima delle ombre e delle luci che la compongono. Su questi pochi elementi residui, viene generato un modello tridimensionale, restituendo la percezione di uno spazio a tre dimensioni, che in realtà e stato ottenuto dalla sintesi più elementare di una immagine bidimensionale.